Spazio Nutrizione 2025: il congresso che mette al centro salute, scienza e futuro

C’è fermento attorno a Spazio Nutrizione 2025. Dal 17 al 18 ottobre, al NH Milano Congress Centre di Assago, medici, nutrizionisti, biologi, dietisti e ricercatori si ritroveranno per discutere di alimentazione, clinica e nuove prospettive della medicina. Non un semplice congresso, ma una due giorni che intreccia ricerca, pratica e visioni future.

Lo sport come laboratorio

La prima mattinata partirà con un filone internazionale dedicato alla nutrizione sportiva.

Sul palco nomi di spicco come Michael Sagner e Antonio Paoli, pronti a raccontare cosa significa oggi usare carboidrati, chetoni e integratori per sostenere la performance.

E non si parlerà solo di muscoli: il discorso toccherà anche microRNA, ferro, collagene e cognizione.

Fertilità, stress e microbiota

Un altro fronte caldo riguarda la fertilità maschile e femminile. Tavole rotonde e simposi esploreranno il ruolo dell’alimentazione, degli interferenti endocrini e dell’infiammazione cronica, senza dimenticare il microbiota, ormai considerato un ponte decisivo tra ginecologia e nutrizione.

Si parlerà anche di omega-3 in menopausa, probiotici nei percorsi di PMA e diete chetogeniche come strumento clinico.

La chetogenica al centro

Già, la dieta chetogenica torna protagonista.

Non più solo per l’epilessia o per dimagrire: oggi si guarda alla sicurezza nei diversi ambiti terapeutici, alla combinazione con farmaci come gli agonisti del GLP-1 e persino all’attivazione delle sirtuine, proteine che entrano in gioco nei processi di invecchiamento e longevità.

Oncologia, medicina funzionale e longevità

Il congresso dedica ampio spazio anche alla nutrizione oncologica, con sessioni su tumore al seno e pancreas, percorsi integrati e cachexia. Accanto, la medicina funzionale si concentra sul ruolo dei mitocondri, sugli indici di fragilità e su nuove frontiere come l’asse intestino-cervello.

Il tema della longevità attraversa trasversalmente tutto il programma: dal digiuno intermittente al biohacking, dall’esposoma (cioè l’insieme delle esposizioni ambientali che modulano l’invecchiamento) alle strategie nutraceutiche anti-aging.

Più di un congresso

Chi parteciperà non porterà a casa soltanto nuove conoscenze: Spazio Nutrizione offre anche un salone espositivo con prodotti e tecnologie e un corso FAD con 20 crediti ECM per tutte le professioni sanitarie.

Un luogo, insomma, dove scienza e pratica clinica si incontrano. E dove si prova a immaginare come sarà la nutrizione del futuro.