Negli ultimi anni, la sindrome metabolica e l’obesità sono diventate emergenze sanitarie globali.
Un recente studio pubblicato sulla Journal of Nutrition ha esaminato come una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati e ad alto consumo di uova possa migliorare i parametri metabolici in pazienti affetti da sindrome metabolica.
Lo studio, condotto in Thailandia, ha coinvolto tre gruppi di partecipanti seguiti per 52 settimane, confrontando gli effetti della dieta chetogenica con uova intere (Yolk-AKD) e senza tuorli (White-AKD) con una dieta bilanciata a basso contenuto calorico (BLC).
Contesto e Importanza dello Studio
L’obesità e il diabete di tipo 2 colpiscono il 10% degli adulti nel Sud-Est asiatico, spesso senza diagnosi. Gli esperti raccomandano modifiche alla dieta per gestire queste condizioni, ma esiste un dibattito sull’efficacia a lungo termine delle diete a basso contenuto di carboidrati rispetto a quelle a basso contenuto di grassi.
Lo studio cerca di colmare questa lacuna con una dieta adattata al contesto culturale asiatico.
Metodologia
Lo studio ha coinvolto 76 partecipanti con sindrome metabolica, suddivisi in tre gruppi:
- il primo ha seguito una dieta bilanciata a basso contenuto calorico (BLC)
- il secondo ha consumato una dieta chetogenica con solo albumi (White-AKD)
- il terzo ha seguito una dieta chetogenica con uova intere (Yolk-AKD)
Le diete chetogeniche riducevano drasticamente i carboidrati a meno di 50 g al giorno.
Le uova erano fornite gratuitamente ai partecipanti nei gruppi AKD, con almeno 3 uova intere al giorno per il gruppo Yolk-AKD.
Risultati Principali
I gruppi chetogenici hanno mostrato risultati significativi in termini di perdita di peso e riduzione della circonferenza della vita rispetto al gruppo con dieta bilanciata.
I miglioramenti nei livelli di trigliceridi sono stati evidenti già dopo 12 settimane per il gruppo Yolk-AKD e dopo 35 settimane per il gruppo White-AKD.
Inoltre, entrambi i gruppi AKD hanno mostrato una migliorata sensibilità all’insulina e una riduzione degli ormoni infiammatori, con il gruppo Yolk-AKD che ha ottenuto i migliori risultati nella riduzione degli ormoni legati all’infiammazione.
Effetti a Lungo Termine
I benefici della dieta chetogenica sono stati mantenuti anche a lungo termine.
Dopo 52 settimane, i gruppi AKD hanno mantenuto una riduzione della pressione sanguigna, un miglioramento del profilo lipidico e una maggiore tolleranza al glucosio.
Sebbene entrambe le versioni della dieta chetogenica abbiano mostrato effetti positivi, il consumo di uova intere sembra essere più efficace nel migliorare i marcatori infiammatori.
L’Importanza dell’Equilibrio
I migliori risultati nello studio sono stati osservati con il consumo di uova intere (Yolk-AKD), rispetto alla dieta con soli albumi (White-AKD). Questo suggerisce che, contrariamente alle preoccupazioni comuni riguardo al colesterolo alimentare, le uova intere abbiano contribuito positivamente al miglioramento del profilo lipidico.
Tuttavia, è importante sottolineare che il consumo di uova intere è stato accompagnato da una dieta ricca di grassi insaturi, come oli vegetali e pesce, noti per i loro effetti benefici sul colesterolo HDL e sulla riduzione dei trigliceridi.
Quindi, piuttosto che una contraddizione, i risultati indicano che la combinazione di grassi insaturi e colesterolo delle uova intere può aver agito sinergicamente per migliorare il profilo lipidico.